A.I., automobili e passione.

Tutti ne parlano, pochi la usano, pochissimi la riconoscono.

L’Intelligenza Artificiale rivoluziona già il nostro mondo, il nostro quotidiano, le nostre auto.

Come sottolineato da Accenture – azienda leader mondiale nella ricerca tecnologica e nello sviluppo software – al Motor Valley Fest dello scorso anno, “Il focus si sta spostando dal prodotto auto a un’esperienza di mobilità, che mette il cliente al centro di un veicolo software-defined.”, dove per software defined si intende una vettura che si definisce per i propri servizi digitali (software) tra cui sicurezza, comfort, funzionalità operativa, intrattenimento…

“Se prima infatti al centro c’era l’auto con le sue caratteristiche di guida, potenza e stile, oggi gli automobilisti prestano sempre maggior attenzione a ciò che viene offerto in termini di software.”

Ma è davvero così? È così per tutti?

L’ultima arrivata in casa DaZeroA300 è una splendida BMW M2 G87.

Non mancano, sulla sportiva bavarese, innovazioni digitali importanti: dalla gestione del powertrain con la regolazione dell’iniezione, delle valvole, del compressore twin power turbo, all’assetto che si regola con sospensioni adattive e differenziale attivo.

Ma noi non l’abbiamo scelta per questo motivo. Tutte queste innovazioni sono utili, utilissimi supporti per godere al meglio dei 460 cavalli che la vettura sa esprimere.

Abbiamo scelto questa BMW per il brivido della sua potenza, per il suono dei suoi quattro scarichi, per lo sguardo felino dei suoi fari.

Come il tetto in carbonio, che alleggerisce la vettura di 6kg in un punto cruciale, o l’aerodinamica curata del posteriore, con il piccolo alettone e l’estrattore a generare carico dove serve, anche l’elettronica fa il suo: il cambio M Steptronic risponde al tocco delle dita sui paddle, le sospensioni reagiscono meravigliosamente ai trasferimenti di carico…

Ma tutto questo non servirebbe a nulla se non fosse una vettura che trasmette emozioni.

Emozioni a guardarla, nella sua linea pulita e aggressiva.

Emozioni a toccarla, con gli interni in pelle e i sedili avvolgenti sportivi.

Emozioni ad affondare il piede destro sul gas, ovviamente, con quell’accelerazione che toglie il fiato.

Tutte emozioni molto “hardware”.

E il software, l’A.I.? Migliorano il pacchetto, ma non ne sono certo l’essenza.

Non per noi, almeno.