Con Campari Schweiz ad ASC Vairano per una giornata fuori dagli schemi. - Dazeroa300
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Con Campari Schweiz ad ASC Vairano per una giornata fuori dagli schemi.

Un evento in pista anche nella stagione invernale è possibile. 

È l’occasione per implementare nuove iniziative e proporre novità leggermente diverse dallo standard per godere della pista e della velocità

La classica mattinata invernale accoglieva infatti gli ospiti di Campari Schweiz alla pista ASC di Vairano.

Sebbene i clienti siano stati operatori del settore, nessun tipo di alcolico – ovviamente – è stato servito durante l’evento, coscienti tutti, noi, il cliente e gli ospiti, della distanza da tenere tra alcol e guida.

Nell’attesa che la nebbia lasciasse posto al sole, gli aspiranti piloti sono stati impegnati, dopo un piccolo coffee break, nell’imprescindibile lezione di guida del briefing.

Il nostro istruttore ha potuto illustrare loro le modalità di approccio alla pista per vivere questo divertimento in completa sicurezza; posizione di guida, traiettorie, gestione del cambio sequenziale e delle marce, accelerazione e frenata: sulla carta tutto sembra semplice e facile.

Gli istruttori hanno poi avuto modo di far conoscere agli ospiti i mezzi a disposizione, provando dal vivo la posizione di guida, potendo ammirare da vicino e toccare i due splendidi esemplari del Cavallino a loro disposizione. Una Ferrari 458 Italia, ultimo modello della casa di Modena a presentare un motore aspirato, libidine dei puristi, e una Ferrari 488 Spider, modello più recente, più potente e dalle linee ancora più affilate. 

Solo sedersi al posto di guida ha portato il sorriso sui volti degli ospiti, che sono poi stati divisi in gruppi: mentre un primo gruppo provava l’emozione di un giro da passeggero, con al volante i nostri istruttori (che hanno scaldato per bene vetture, pneumatici e pista), un secondo gruppo si è messo subito in gioco.

Quattro postazioni di simulazione in parallelo erano infatti pronte ad accogliere gli ospiti. Lo scopo, duplice: prendere confidenza con il tracciato e con una vettura simile a quella che avrebbero guidato dal vivo, con acceleratore, freno e cambio sequenziale al volante identici a quelli delle vetture reali, e, per chi già aveva una certa dimestichezza con l’argomento, sfidarsi uno contro l’altro in sessioni a quattro.

Infine, il sogno si avvera!

La nebbia si alza e lascia spazio ad un bel sole invernale, la temperatura più mite asciuga la pista ed è il momento di mettersi alla guida!

Bravi e coraggiosi, qualcuno sicuramente già abituato ad una guida sportiva, a turno gli ospiti portano in pista le due vetture del Cavallino e fanno cantare i loro motori.

Con ben poca timidezza e con il supporto fisico ed emotivo degli istruttori, i neo piloti hanno potuto davvero godere appieno della potenza, dell’accelerazione e della velocità delle due fuoriserie messe a loro disposizione.

Lo scopo di portare una vettura al limite in pista non è quello di imparare ad andare veloci, anzi. Lo scopo è quello di forzare la curva di apprendimento dei processi della guida con l’obiettivo di avere comportamenti più sicuri nella guida quotidiana, su strada. Conoscere a fondo quali potrebbero essere i comportamenti della vettura in condizioni critiche aiuta innanzitutto ad evitare di innescare queste condizioni con comportamenti errati (velocità eccessiva, errori nella gestione della frenata o dello sterzo), e, in seconda battuta, di sapere come comportarsi qualora un imprevisto avvenga. Questo non significa che non sia divertente farlo….

Sorrisi, risate, pacche sulle spalle e occhi sgranati: per una mattina sono tornati tutti bambini, a cui è stato regalato il divertimento più puro.

Un divertimento che mette anche un certo appetito!
Ad accoglierli, a fine esperienza, una tavola imbandita con un menu leggero e curato – ovviamente alcol-free – che portava in tavola piatti saporiti della tradizione rivisitati in chiave moderna.

La giornata finisce, il sole si abbassa e la nebbia tenta di allungare nuovamente le sue lunghe dita sulla pista. Le vetture vengono preparate e caricate sui mezzi. 

Un attimo prima che la ribalta del camion si chiuda si vede solo la calandra della 488: sembra sorridere.

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